Le Intolleranze o Ipersensibilità alimentari esprimono una condizione di stress dell’apparato gastrointestinale che si ripercuote in modo globale sul benessere psico-fisico dell’individuo. Esse possono avere varie cause tra loro correlate: disagi emozionali, problematiche che non si risolvono, un’alimentazione non equilibrata alle proprie caratteristiche costituzionali, eccessivo uso di farmaci, contatto ripetuto con agenti inquinanti, l’acqua, il cibo, l’aria e carenze di micronutrienti come vitamine e minerali o fibre.
Le intolleranze alimentari, attraverso uno stato non equilibrato del sistema Immunitario determinano differenti disturbi, alcuni molto vaghi ma che possono essere il segno di una possibile intolleranza alimentare. Tra i più frequenti si possono individuare: stanchezza persistente, umore variabile, alternanza di peso, ritenzione idrica, disturbi gastrointestinali, vertigini, palpitazioni, torpore mentale, scarsa concentrazione, cistiti, obesità, cellulite, infezioni recidivanti, disturbi della pelle. Le intolleranze alimentari possono essere diagnosticate e corrette attraverso il metodo di Biorisonanza che analizza l’interferenza elettromagnetica causata dall’alimento sul campo elettromagnetico umano.
Alcuni effetti indesiderati delle intolleranze alimentari
Sterilità – Amenorrea – Dismenorrea Irritazioni vaginali – Cistiti ricorrenti – Cefalee ricorrenti (emicrania, nevralgia) – Nevrosi – Depressione – Labilità di umore – Difficoltà di concentrazione – Vertigini – Iperattività – Crisi convulsive -Astenia ricorrente – Torpore mentale – Enuresi – Congestione nasale – Rinite – Sinusite – Catarro -Asma – Bronchiti ricorrenti – Otite – Eczema – Eruzioni – Orticaria – Pallore facciale – Psoriasi – Acne – Dolenza articolare ricorrente -Artrosi – Aerofagia – Meteorismo – Crampi muscolari – Diarrea – Gastrologia – Sindrome di colon irritabile – Morbo di Chron – Ulcere gastroduodenali – Colite ulcerosa -Afte – Ipertensione -Angina cardiaca -Tachicardia – ecc.
Come si esegue il test delle intolleranze alimentari?
Il test per le intolleranze alimentari viene eseguito con l’ausilio di una apparecchiatura digitale denominata BIOTEST e provette in vetro contenenti soluzioni biologiche omeopatiche di alimenti-additivi e conservanti. Nella prima parte del test si sintonizza l’apparecchiatura su punti ben precisi di agopuntura, situati alle estremità delle dita delle mani. Una volta individuato il punto e sintonizzata l’apparecchiatura si inizia il test introducendo le provette nell’apposito contenitore. Le provette che otterranno una risonanza non conforme verranno considerate non compatibili con la persona testata.