Intolleranze alimentari

intolleranze alimentari shiatsu romaLe Intolleranze o Ipersensibilità alimentari esprimono una condizione di stress dell’apparato gastrointestinale che si ripercuote in modo globale sul benessere psico-fisico dell’individuo. Esse possono avere varie cause tra loro correlate: disagi emozionali, problematiche che non si risolvono, un’alimentazione non equilibrata alle proprie caratteristiche costituzionali, eccessivo uso di farmaci, contatto ripetuto con agenti inquinanti, l’acqua, il cibo, l’aria e carenze di micronutrienti come vitamine e minerali o fibre.

Le intolleranze alimentari, attraverso uno stato non equilibrato del sistema Immunitario determinano differenti disturbi, alcuni molto vaghi ma che possono essere il segno di una possibile intolleranza alimentare. Tra i più frequenti si possono individuare: stanchezza persistente, umore variabile, alternanza di peso, ritenzione idrica, disturbi gastrointestinali, vertigini, palpitazioni, torpore mentale, scarsa concentrazione, cistiti, obesità, cellulite, infezioni recidivanti, disturbi della pelle. Le intolleranze alimentari possono essere diagnosticate e corrette attraverso il metodo di Biorisonanza che analizza l’interferenza elettromagnetica causata dall’alimento sul campo elettromagnetico umano.

 

La correzione delle intolleranze alimentari avviene mediante la ricerca della dieta appropriata alle caratteristiche metaboliche e costituzionali della persona, l’uso di alcuni rimedi naturali che facilitano il processo di detossicazione dell’organismo, e attraverso alcune modificazioni del proprio stile di vita per raggiungere una condizione di Benessere Psicosomatico.

 

Perché ci sono le intolleranze alimentari?

 

Si tratta dell’incapacità o impossibilità dell’organismo a metabolizzare completamente o ad utilizzare in maniera corretta determinati alimenti o gruppi di alimenti.

Con l’alimentazione noi ricaviamo la nostra energia vitale, di conseguenza, un alimento non ben tollerato, non solo non ci dà energia, ma addirittura ci porta a sprecare energia per poterlo poi digerire ed eliminare. Ecco perché, in caso di intolleranza alimentare si accusano spesso sintomi come stanchezza o sonnolenza dopo i pasti e anche durante la giornata.

 

I disturbi dovuti alle intolleranze alimentari non sono immediati ma cronici e dipendono da cibi quotidiani comuni quali: latte, pomodoro, pane, etc. I tempi di reattività vanno da qualche ora fino a quattro giorni dopo l’assunzione del cibo intollerante e i sintomi e le malattie si possono sviluppare a carico di qualsiasi organo – apparato – sistema.

 

 

Alcuni effetti indesiderati delle intolleranze alimentari:

 

Sterilità – Amenorrea – Dismenorrea Irritazioni vaginali – Cistiti ricorrenti – Cefalee ricorrenti (emicrania, nevralgia) – Nevrosi – Depressione – Labilità di umore – Difficoltà di concentrazione – Vertigini – Iperattività – Crisi convulsive -Astenia ricorrente – Torpore mentale – Enuresi – Congestione nasale – Rinite – Sinusite – Catarro -Asma – Bronchiti ricorrenti – Otite – Eczema – Eruzioni – Orticaria – Pallore facciale – Psoriasi – Acne – Dolenza articolare ricorrente -Artrosi – Aerofagia – Meteorismo – Crampi muscolari – Diarrea – Gastrologia – Sindrome di colon irritabile – Morbo di Chron – Ulcere gastroduodenali – Colite ulcerosa -Afte – Ipertensione -Angina cardiaca -Tachicardia – ecc.

 

 

Come curarsi dalle intolleranza alimentari?

Il primo passo da fare è quello di individuare gli alimenti ai quali l’organismo è diventato intollerante. Per questo è necessario un esame specifico come il TEST E.A.V. da noi proposto, che verifica l’alimento o gli alimenti per i quali si è sviluppata l’intolleranza. Solitamente l’intolleranza scompare spontaneamente ed è perfino possibile riprendere l’assunzione degli alimenti ai quali si era intolleranti. Per evitare di sviluppare nuovamente l’intolleranza, sarà sufficiente limitare il consumo degli alimenti interessati, ad esempio lasciando trascorrere due o tre giorni tra un’assunzione a l’altra.

 

Come si esegue il test delle intolleranze alimentari?

 

Il test per le intolleranze alimentari viene eseguito con l’ausilio di una apparecchiatura digitale denominata BIOTEST e provette in vetro contenenti soluzioni biologiche omeopatiche di alimenti-additivi e conservanti. Nella prima parte del test si sintonizza l’apparecchiatura su punti ben precisi di agopuntura, situati alle estremità delle dita delle mani. Una volta individuato il punto e sintonizzata l’apparecchiatura si inizia il test introducendo le provette nell’apposito contenitore. Le provette che otterranno una risonanza non conforme verranno considerate non compatibili con la persona testata.